Fonti normative La possibilità di svolgere una attività commerciale dotandosi dello strumento (società) ritenuto più confacente al progetto aziendale è, in ambito comunitario, legittimato dai principi cardine del diritto comunitario. Vengono in considerazione, innanzitutto, le norme del Trattato istitutivo della Comunità europea. L’art. 43, al comma 1, vieta le restrizioni alla libertà di stabilimento dei […]

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Dall’esame delle norme del Trattato sulla libertà di stabilimento, e dell’interpretazione giurisprudenziale che ne è stata data, è possibile trarre alcune importanti indicazioni circa il relativo ambito di applicazione. In primo luogo, l’art. 48, comma 1, nell’individuare i soggetti attivi del diritto di stabilimento si riferisce alle società che: a) – sono costituite conformemente alla […]

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Per quanto concerne gli aspetti pratici relativi al recepimento delle citate norme comunitarie in Italia, in base alla prassi attuale, ne deriva quanto segue: – che le società comunitarie, costituite in altro Stato membro della Comunità europea, sono sempre disciplinate dalla legge dello Stato in cui le stesse sono state costituite, anche se hanno o […]

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L’istituzione di sedi secondarie in Italia rientra nel c.d. diritto secondario di stabilimento, sopra illustrato, ed è soggetta alle norme ed ai principi suesposti. Sotto il profilo operativo, occorre ricordare che la società è soggetta – anche in base all’art. 48 del Trattato CE, al diritto dello Stato in cui la stessa è legalmente costituita, […]

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